Se entrando nei locali della Fondazione del Museo del Tessile girate a sinistra del corridoio, vi troverete subito davanti ad una piccola porta, aprendola scoprirete quale grande meraviglia nasconde: una stanza piena di bellissime opere d’arte dell’antico tradizionale Ricamo Bandera piemontese (in particolare della zona di Chieri), detto anche “pittura ad ago” per la finezza degli effetti cromatici creati su un tessuto a nido d’ape di cotone o cotone e lino ricamato con fili di lana.

Vi stupirà questa stanza tutta arredata con bellissimi cuscini ed altri manufatti, realizzati in grandissima parte da Anna Ghigo presidente dell’Associazione Amici del Ricamo Bandera, che lì ha la sua sede, e dalle socie dell’Associazione. Una sede che è il risultato della sua determinazione e del suo impegno ed amore per questo tipo d’arte.

Solo dopo la morte del fondatore del Museo del Tessile Armando Brunetti, Anna riuscì ad ottenere il permesso di poter usare i due piccoli locali a quel tempo adibiti a ripostigli di materiali abbandonati. Con il suo carattere forte e volitivo li fece svuotare, imbiancare, arredare, per farli diventare sede di incontro, studio, lavoro e scuola.

Era nata nel 1950 a Torino, aveva vissuto parte della sua vita a Bagnasco di Montafia ove il padre aveva fondato nel ’53 un’azienda agricola sperimentale. Diplomata all’Istituto d’Arte di Torino, sposata, con due figlie, dopo aver condotto per anni un’attività in proprio di design di tappeti era entrata nell’Associazione, fondata da Michele Vasino nel 1999 con sede nei locali della Fondazione del Tessile. Dal 2005 ne era diventata presidente.

Abitante a Chieri, negli anni ha partecipato a mostre di artigianato di alto livello, collaborato e prodotto manufatti che il nostro Comune ha portato in dono in diversi eventi ufficiali anche all’estero, organizzato manifestazioni come il Bandera Day e istituito corsi per principianti.

Con le sue collaboratrici nel 2005 realizzò il copri-altare e il mantello della Madonna delle Grazie del Duomo, nel 2006 la ussa (fodera) ricamata per la poltrona di papa Benedetto XVI. Con Rosanna Perilongo, insegnante e volontaria del Museo, sin dal suo arrivo nell’Associazione aveva cominciato a realizzare progetti educativi per le scuole della città, e il grande salone della Fondazione spesso era occupato da ragazzini intenti a provare questa nuova insolita esperienza, mentre lei seguiva felice i loro piccoli lavori. Con Orsola Benente, la sua collaboratrice più stretta, ha insegnato, prodotto, e diffuso tutto ciò che si definisce Ricamo Bandera, orgogliosa del suo compito.

Sotto la sua presidenza, l’Associazione Amici del Ricamo Bandera ha svolto attività di ricerca storica sui disegni tipici del ricamo tradizionale, anche se la produzione può venire oggi reinterpretata dalle ricamatrici ed adattata al gusto contemporaneo; inoltre si è occupata di diffondere la conoscenza di questo artigianato d’eccellenza, attraverso ricerca e selezione dei materiali, proposta di corsi, pubblicazioni, esposizione dei manufatti in contesti fieristici e museali, in ambito nazionale ed internazionale. Ha inoltre divulgato l’arte attraverso conferenze e opere editoriali, tra cui Come ti insegno il ricamo bandera (DVD, 2007) e L’arte della pittura ad ago (2009).

Colpita purtroppo da grave malattia, l’ha affrontata per sette anni con grande eroismo, senza lamentarsi mai, a volte anche prendendo in giro il suo male con il suo sorriso bellissimo.

Questa era Anna Ghigo: coraggiosa, determinata, creativa, solare, orgogliosa del suo lavoro, leale, elegantemente ironica all’occasione.

È mancata a 73 anni nel dicembre 2023, lasciando al Museo e alla Fondazione del Tessile un archivio di ricami e disegni Bandera di eccezionale valore. L’intenzione di proseguire c’è, ha detto l’attuale presidente del Museo Melanie Zefferino: sicuramente il suo lavoro non andrà perduto.

Per Carreum Potentia, Rosanna Perilongo.