Gli studi su Andezeno testimoniano un’origine molto antica: il luogo viene citato per la prima volta nel 992 in una bolla dell’imperatore Ottone III col nome di Andesellum. Il paese fu prima proprietà dell’abbazia di Breme, poi dal 1234 dei conti Biandrate di San Giorgio. Il loro castello è documentato nel 1261. Nel 1290 passò al comune di Chieri. Successivamente altre famiglie nobili si insediarono nel paese, fra cui i Balbiano di Aramengo.
Il centro storico sorge su una collina circondata in parte da una cinta muraria di età moderna; già consolidato nel XV secolo, in posizione dominante l’abitato, rimaneggiato e ampliato più volte nei secoli successivi, poco conserva dell’originario aspetto. Nei pressi si trova la cosiddetta “torre dell’orologio” del XV secolo, in origine probabilmente torre difensiva o di vedetta; alle spalle della parrocchiale un edificio del XIV secolo può ritenersi già appartenente al castello.
La torre quadrata, in buono stato di conservazione, si inserisce nel nucleo storico della cittadina, in stretta connessione con le architetture di carattere religioso edificate in tempi successivi. L’utilizzo odierno le ha riservato il ruolo di torre per l’orologio municipale, eliminando completamente ogni traccia dell’antico ruolo militare, oltre ad averne alterato l’aspetto originario con tamponamenti ed interventi di adattamento alla nuova funzione non del tutto giustificabili.