Il castello, costruito in cima alla collina, è citato dal 1290, anno in cui passa per un breve periodo sotto il controllo del comune di Chieri. Divenne proprietà dei marchesi di Monferrato, che ne videro confermato il dominio da un diploma del 1355 di Carlo V. In seguito al trattato di Cherasco del 1631 passò ai Savoia che lo diedero come feudo prima ai Della Rovere, poi ai Della Chiesa di Saluzzo.
In epoca ottocentesca fu oggetto di molte trasformazioni perdendo gran parte degli elementi originali di età medievale.
Il castello, per la sua posizione e le dimensioni, è l’elemento architettonico di maggior spicco nell’abitato di Cinzano. L’aspetto è in realtà frutto di una serie di trasformazioni avvenute nel periodo 1699-1729, su committenza dei Della Chiesa. Le uniche strutture originali che ancora oggi si conservano sono la grande torre centrale a base quadrata con grandi merli guelfi, detta “torre del sale” e parti delle due torri laterali. Il resto, come già precedentemente enunciato, è il risultato di interventi del XVIII secolo, in cui ci si preoccupava più di costituire un’immagine formalmente armonica e “moderna” che di operare secondo le regole di un attento restauro conservativo.
L’opera è assai curata sia nelle parti architettoniche sia nelle pertinenze a giardino, anche se la suddivisione interna in appartamenti (non visitabili) ha snaturato la composizione spaziale degli ambienti del manufatto castellano.