Approfondimento “La tessitura: luoghi, persone, curiosità”
Possiamo ricordare l’anniversario: 1822-2022
Nel giugno 1822, Charles Babbage (1791-1871) presentò la sua invenzione alla Royal Astronomical Society in un documento intitolato Nota sull’applicazione dei macchinari al calcolo di tabelle astronomiche e matematiche. Lo soprannominò “Motore delle differenze n. 1”, dopo il principio delle differenze finite, il principio alla base del processo matematico di risoluzione delle espressioni polinomiali per addizione, e quindi risolvibile con un semplice macchinario. Il progetto di Babbage richiedeva una macchina a manovella in grado di tabulare calcoli fino a 20 cifre decimali.
La Royal Astronomical Society approvò l’idea del “motore della differenza” e il governo gli concesse 1500 sterline per costruirlo. E così anche per il suo “motore analitico”, di data successiva, che risulterà ancora più computerizzato, ma nessuno dei due sarà mai pienamente
realizzato nella vita di Babbage. Charles è considerato uno dei creatori di idee fondamentali per i principi dell’informatica ed è, pertanto, accreditato con il concetto di un computer digitale e programmabile. Nel 1991, il Museo della Scienza di Londra svela un Difference Engine funzionante basato sul progetto di Babbage: pesante tre tonnellate e costituito da 4000 parti.
Durante la Mostra “Ex Libris Napoléon 2021”, organizzata da Carreum Potentia e allestita nella chiesa di Santa Lucia a Chieri grazie all’interessamento del socio Maurizio Sicchiero che ha tenuto i contatti con il Museo della Stampa di Montefiascone (promotore dell’evento), si è molto parlato del telaio di Joseph Marie Jacquard, ed è su questo telaio che Charles Babbage ha studiato e fatto esperimenti.
Poco dopo la chiusura della mostra è apparso, con nostra grande sorpresa, un interessante articolo su «La Stampa» di Piergiorgio Odifreddi (matematico, logico e saggista) a conferma di quanto si racconta al Museo del Tessile di Chieri: Babbage, il nonno del Computer. Il suo calcolatore ignorato in patria nel 1840 conquistò gli scienziati a Torino.
Per Carreum Potentia, Mitti Baiotti Audenino