Il dipinto raffigurante La rappresentazione della società in attesa deve essere contestualizzato negli anni ’70 del secolo scorso; dove in Chieri, come in Italia e in buona parte del mondo, si svolgevano le prime proteste studentesche, i primi scioperi nelle fabbriche. Stava avvenendo una rivoluzione culturale, insieme a tensioni politiche e contestazioni alla Chiesa, caratterizzati dal movimento del “Sessantotto” che ha lasciato un’impronta duratura sulla società e sulla cultura italiana. Il dipinto venne collocato nella cappella interna del complesso di san Carlo, oratorio della Congregazione Mariana. Bisogna dare atto al coraggio e all’apertura dei Padri Gesuiti (P. Enrico Deidda SJ e P. Chicco Botta SJ) di aver accettato il dipinto anche se in contrasto con le raffigurazioni tradizionali e classiche dell’Ultima Cena.
Descrizione opera:
La figura centrale rappresenta un “Cristo” proteso in avanti, in movimento, che separa e indica lo scandire della società di quell’epoca e la incita al movimento o alla ribellione, non alla staticità.
Attorno a Gesù abbiamo tre figure che rappresentano i personaggi storici dell’Ultima Cena: alla sua destra Giovanni; alla sua sinistra san Pietro, solido, raffigurato come operaio della Fiat; gli è accanto Giuda con il capo chino, persona matura raffigurante il tradimento del sistema politico (DC/PCI). Tutti i personaggi sono rappresentativi di quello che si viveva in quel periodo particolare nella società, tutti hanno lo sguardo fisso sull’osservatore.
Alla nostra sinistra troviamo l’avanguardia operaria con accanto l’operario con indosso la tuta dell’Aspera (che brindano alla ipotetica vittoria). Di seguito lo studente, alle sue spalle la classe contadina e il borghese in primo piano. Dalla parte opposta identifichiamo la classe commerciante, l’intellettuale e la nuova classe dirigente. Può sembrare una rappresentazione statica, quasi immobile, ma osservando attentamente i partecipanti sono posti su un gradino pronti a fare un passo in avanti per prendere il loro posto nella nuova società.
L’artista:
FRANCESCO VARETTO (1945-2016). Pittore, fondatore del Gruppo operai-studenti e di Lotta Continua, conferenziere e studioso di scienze esoteriche (è stato segretario della Scuola Arcana a Ginevra). Insegnamento della Scienza dello Spirito. Fondò Alla Ricerca dell’Anima, una scuola basata sulle Antiche Regole di Saggezza e sugli insegnamenti dei Maestri Spirituali occidentali e orientali.
Per Carreum Potentia, Michelangelo Varetto
