Totem del Battistero del Duomo

Qualche tempo fa, un anno e mezzo fa circa, dei visitatori del Battistero hanno segnalato che gli affreschi presenti nel tamburo ottagonale che sostiene la volta, non erano ben “leggibili”, in particolare in certe ore del giorno a causa di una insufficiente illuminazione dell’ambiente, oppure per una luce eccessiva.

Considerata l’unicità del luogo e la pregevolezza di quegli affreschi che rappresentano la Passione di Cristo, si è pensato di renderli visibili e corredarli di una sintetica descrizione del significato delle immagini dipinte. Gli affreschi presenti sulle otto nicchie sono attribuiti a Guglielmetto Fantini e alla sua bottega e risalgono al 1432-35. Un’opera commissionata da Nicolao Tana, allora patrono del Battistero.

L’espositore, realizzato allo scopo di facilitare la lettura delle immagini, riporta la sequenza dei dipinti secondo una logica di percorso in senso orario lungo l’ottagono. Cioè, un procedere da sinistra verso destra per terminare al punto di partenza: l’ingresso. Sui pannelli le immagini seguono questo percorso ma essendo 4 e non 8 come sono le nicchie del tamburo, i dipinti (a coppie come si presentano) sono riprodotti dal primo al 4° nella parte alta del supporto e dal 5° all’8° nella parte bassa. Da notare che gli affreschi si presentano in una sequenza che non rispetta l’andamento cronologico degli avvenimenti della Passione, così come la si conosce tradizionalmente. A puro titolo d’esempio: mancano la salita al Calvario, la discesa dalla croce e manca la resurrezione di Cristo, immagine simbolica della rinascita a nuova vita; esattamente ciò che rappresenta l’atto del battesimo. Così, anche l’espositore, o totem se si preferisce, rispetta fedelmente la posizione sequenziale degli affreschi e non invece la Passione secondo la liturgia.

L’opera è stata realizzata grazie al contributo economico della Parrocchia di Santa Maria della Scala; dell’impresa Arcoplastica Srl di Andezeno, che generosamente ha contribuito con la fornitura dei materiali; dell’agenzia di comunicazione Arché che ha realizzato fisicamente il totem, e di Antonio Mignozzetti che ha contribuito intellettualmente ed economicamente. Ed infine, l’opera è stata realizzata anche grazie all’ODV Carreum Potentia che ha contribuito anch’essa economicamente ed inoltre ha fornito la collaborazione per il coordinamento operativo del progetto.

La sequenza delle immagini nei 5 pannelli espositivi:

1 (sx) Gesù incoronato di spine – Pilato consegna Gesù ai carnefici

2 (sx) Gesù viene crocefisso

3 (sx) Resurrezione di Lazzaro – Ingresso di Gesù in Gerusalemme

4 (sx) Ultima cena – Lavanda dei piedi

5 (dx) Giuda contratta il prezzo con i farisei – Gesù nell’orto degli ulivi

6 (dx) Il bacio di Giuda – Gesù davanti al sacerdote Anna

7 (dx) Gesù davanti a Caifa – Gesù davanti a Ponzio Pilato

8 (dx) Gesù flagellato – Gesù davanti ad Erode

Pannello 5

  • pianta del Duomo con evidenza del Battistero e del percorso di visita (da 1 a 8)
  • tabula gratulatoria
  • compendio della storia del Battistero anche in Braille

 

 

 

 

 

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